Se hai adottato un cane, la prima cosa a cui avrai pensato sarà stata sicuramente: “Vorrei rimanesse con me per tutta la vita!”. Purtroppo, sappiamo che questo non è possibile ma ciò non significa che non esistano modi per garantirgli una vita lunga e in salute. Fra le azioni concrete che puoi fare ci sono regolari visite dal veterinario ma anche le vaccinazioni. Queste ultime non devono spaventarti, ma anzi, devi sapere che non vaccinare i cani può portare a conseguenze anche molto gravi, che possono portare fino alla morte degli animali. Fare la propria parte è importante per garantire la cosiddetta “immunità di gregge” che aiuta a proteggere tutti gli esemplari, compreso il tuo fidato amico peloso.
Vediamo dunque nei dettagli come e perché dovresti vaccinare il tuo cane e quali sono i possibili rischi a cui potrebbe andare incontro in caso contrario.
Quando devo iniziare a vaccinare il mio cane?
Il primo vaccino del cane può essere effettuato già a 6-8 settimane di vita del cucciolo. Questo periodo coincide, in linea di massima, con la diminuzione dell’immunità passiva data dagli anticorpi di origine materna, trasmessi dalla madre al cucciolo attraverso il colostro nelle prime ore di vita. In questo periodo, è molto importante che tu protegga il tuo cucciolo da virus e batteri. Per questo motivo non è consigliabile portarlo a spasso in zone frequentate perché potrebbe entrare in contatto con un cane non vaccinato che potrebbe essere veicolo di malattie infettive. Tuttavia, la socializzazione precoce è essenziale per lo sviluppo comportamentale dei cani, pertanto completare il primo ciclo vaccinale del tuo cucciolo, permette di uscire tranquillamente e godervi senza ansia i momenti di incontro e gioco. Dopo la vaccinazione, premialo con un biscotto per il suo coraggio!
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Posso somministrare una vaccinazione ad un cane adulto?
Se adotti un cane adulto non ancora vaccinato è assolutamente consigliabile somministrare anche a lui tutti i vaccini necessari. Se si tratta di un cane anziano e non sai se ha mai ricevuto vaccinazioni, il tuo veterinario ti suggerirà come agire e preparerà un piano vaccinale per lui. Non c’è infatti una scadenza per quando fare i vaccini ai cani, a patto che siano esemplari sani. Per la stessa ragione, se ti stai chiedendo fino a che età il richiamo del vaccino è necessario, la risposta è che non c’è un limite. Anzi, con il passare del tempo la quantità di anticorpi sviluppata a seguito delle vaccinazioni potrebbe diminuire ed il tuo animale domestico potrebbe essere più esposto ad alcune malattie infettive. È importante che venga controllato e, se necessario, che riceva regolarmente tutti i richiami per proteggerlo negli anni.
Le vaccinazioni obbligatorie per cani
Nonostante sia altamente raccomandabile, su questo punto è importante fare una premessa: vaccinare il cane, in Italia, non è sottoposto a nessun obbligo legislativo. Esiste una serie di vaccini però altamente consigliati, chiamati vaccini core, ossia “quelli che tutti i cani e dovrebbero ricevere indipendentemente dalle circostanze o dalla localizzazione geografica” secondo il Vaccination Guidelines Group della World Small Animal Veterinary Association. Ecco quali sono:
- Vaccino contro l’adenovirus canino (Canine Adenovirus, CAV, tipi 1 e 2), responsabile di due patologie: una, la laringotracheite infettiva del cane che coinvolge l’apparato respiratorio (CAV-2),e l’altra (CAV-1) provoca l’epatite infettiva del cane (malattia di Rubarth);
- Vaccino contro il cimurro (Canine Distemper Virus, CDV), che colpisce il sistema nervoso;
- Vaccino contro le varianti del parvovirus (Canine Parvovirus 2, CPV-2), malattia contagiosa dell'apparato gastrointestinale, che causa un’enterite virale.
Esistono poi altri tipi di vaccini che il VGG definisce vaccini non-core e che “sono richiesti solo per gli animali che, per localizzazione geografica, ambiente locale o stile di vita, sono a rischio di contrarre determinate infezioni”. Ad esempio:
- La rabbia, debellata in Italia ma presente in altri Paesi;
- La borreliosi (malattia di Lyme), patologia provocata dalle zecche, prevenibile anche con un antiparassitario;
- La babesiosi (o piroplasmosi), anch'essa trasmessa dalla zecca e potenzialmente letale;
- La tracheobronchite infettiva;
- La leptospirosi, malattia infettiva che causa insufficienza renale e può essere contratta anche dall’uomo.
I vaccini obbligatori per viaggiare
Quando invece si parla di viaggi all’estero, alcuni vaccini per cani sono obbligatori per legge. Dall’1 Ottobre 2004, infatti, è diventato obbligatorio il Passaporto Europeo per gli animali domestici che viaggiano all’interno dell’UE. Il passaporto viene rilasciato dall’ASL locale solo se il tuo animale domestico è provvisto di microchip sottocutaneo, certificato di iscrizione all’anagrafe regionale e Libretto Sanitario con certificazione della vaccinazione antirabbica. Quest’ultima deve essere stata effettuata da almeno 3 settimane e da non più di un anno. In alcuni casi potrebbe anche essere richiesto il certificato di buona salute.
Ogni quanto si fa il vaccino al cane?
Per avere la certezza che il tuo cane sia completamente immune dalle malattie che abbiamo citato è fondamentale rispettare il piano vaccinale proposto dal tuo veterinario. Non basterà, infatti, fare le vaccinazioni una tantum o addirittura una sola volta per proteggere il tuo amico a quattro zampe. Esistono determinati intervalli di tempo in cui fare i richiami. Ad oggi, sia la maggior parte dei veterinari, sia la World Small Animal Veterinary Association considera ideale un richiamo ogni tre anni per i vaccini core e richiami più frequenti per quelli non-core contenenti antigeni batterici come il vaccino contro la Leptospirosi.
Cosa succede se faccio il richiamo del vaccino del cane in ritardo?
Se sei in ritardo con l’ultimo richiamo vaccinale del tuo cane, tranquillo, può capitare. L’importante è cercare di rimediare il prima possibile contattando il tuo veterinario per prendere un appuntamento. Se è passato più di un anno dalla data prevista per il richiamo, il veterinario potrebbe consigliarti di ricominciare il ciclo di vaccinazione. Per evitare dimenticanze, controlla periodicamente il libretto sanitario del tuo cane: troverai scritte al suo interno tutte le vaccinazioni fatte con la corrispettiva data di somministrazione, e un appunto sulla data del richiamo. Più grave diventa quando non viene rispettata la profilassi vaccinale dei cuccioli, poiché sono da effettuare a intervalli di tempo più ravvicinati.
Cosa succede se non vaccino il mio cane?
Come abbiamo già detto, vaccinare il cane in Italia non è obbligatorio. Ciò però non significa che sia inutile. Le vaccinazioni sono infatti l’unico modo per evitare che tantissime malattie infettive si diffondano a macchia d’olio. Se vaccini il tuo cane, non solo salverai la sua vita, ma anche quella di tanti altri cucciolotti. Inoltre, vaccinare il tuo cane è utile nel caso in cui volessi farlo diventare il tuo compagno di viaggi, o anche solo per portarlo in pensione. La maggior parte delle strutture che ospitano animali da compagnia negano l'accesso agli esemplari senza libretto sanitario aggiornato.
l rischi e le malattie dei cani non vaccinati
Ovviamente, la ragione principale per cui dovresti vaccinare il tuo cane è per proteggerlo da virus e infezioni. È importante non abbassare la guardia per evitare il ritorno di malattie che ormai sono considerate debellate (come la rabbia, ad esempio) o di altre che ancora circolano. Non bisogna poi dimenticare che molte malattie del cane possono essere trasmesse anche all’uomo.
Quali sono i possibili effetti collaterali se vaccino il cane?
Per scongiurare ogni dubbio, chiariamo subito che i vantaggi di far vaccinare il tuo cane superano di gran lunga i rischi. Gli effetti collaterali gravi dati dalle vaccinazioni, come reazioni anafilattiche severe, sono infatti estremamente rari. Chiaramente, così come accade per l’uomo, alcuni cani possono avere reazioni locali o sistemiche dopo la loro somministrazione. Di solito si tratta di rigonfiamenti in sede dell’iniezione o un po’ di febbre, nulla di cui preoccuparsi. Tuttavia, dopo la somministrazione del vaccino, può essere buona norma aspettare qualche minuto dal veterinario, in modo da poter intervenire in caso di reazioni allergiche. Per completezza, ti ricordiamo però che al momento della vaccinazione, il tuo cane deve essere sano, sverminato e privo di parassiti. Vaccinare un cane malato lo esporrebbe a rischi più gravi che minerebbero ulteriormente la sua salute.
Per eventuali ulteriori dubbi, ti ricordiamo che contattare il tuo veterinario di fiducia è sempre la cosa migliore da fare. Il tuo pet è un amico prezioso e la sua salute non va presa sottogamba! Un altro gesto d'amore è predersi cura del suo benessere generale, anche attraverso l'alimentazione. Oltre alle vaccinazioni necessarie, dunque, assicurati di fonrirgli anche le migliori crocchette per cuccioli. Prenditi sempre cura di lui e passerai in sua compagnia i migliori anni della tua vita.