Questo sito non supporta completamente il tuo browser. Ti consigliamo di utilizzare Edge, Chrome, Safari o Firefox.

Fino a 25€ di sconto con il coupon BLACKFRIDAY25

Veterinario guarda cartella clinica in compagnia di un husky

Torsione dello stomaco nel cane: sintomi, rischi e trattamento

Scopri come riconoscere i segnali di una torsione gastrica in corso e come intervenire tempestivamente.

4 Minuti

Se sei proprietario di un cane, avrai sicuramente sentito parlare dei rischi e pericoli della torsione dello stomaco, una patologia piuttosto frequente che colpisce il più delle volte cani di grossa taglia. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su vari punti, a partire da che cos’è la sindrome da dilatazione-torsione gastrica, come capire se il cane ha una torsione dello stomaco e, soprattutto, come prevenirla.

Cos’è la sindrome da dilatazione-torsione gastrica?

La dilatazione-torsione gastrica, nota anche GDV (Gastric Dilation/Volvulus) è una patologia piuttosto frequente e molto grave, sulla quale è necessario un intervento tempestivo per non arrivare ad esiti fatali. Come si evince dal nome, questa condizione si presenta a carico dello stomaco dell’animale, determinando - nel solo caso di dilatazione - un’eccessiva distensione gastrica data da presenza di gas o liquidi e - nel caso di torsione - una rotazione dello stomaco su se stesso. Sia in caso di dilatazione gastrica, sia in caso di torsione, i rischi sono l’ostruzione dello svuotamento gastrico e l’aumento della pressione intragastrica che non permettono una corretta irrorazione dei vasi sanguigni, portando allo sviluppo di aree necrotiche nei tessuti dello stomaco. Questa patologia solitamente insorge in modo acuto - iperacuto, ma sono state riportate anche forme croniche con grado di torsione moderato o con dilatazione semplice ricorrente.

Quali sono le cause della torsione dello stomaco?

In questo campo, non sono ancora accertate delle cause scatenanti esatte, ma è riconosciuto che esistano fattori predisponenti come ad esempio la razza del cane. Le razze più a rischio sono quelle di taglia gigante a torace profondo come: Alano, San Bernardo, Terranova, Levriero Irlandese, Dobermann e via dicendo.

Altri fattori che sembrano essere correlati con l’insorgenza di GDV sono:

  • Ingestione di pasti troppo voluminosi (spesso legata alla somministrazione di un unico pasto giornaliero);
  • Troppa voracità dell’animale;
  • Esecuzione di attività fisica moderata o intensa appena prima osubito dopo i pasti;
  • Condizione corporea sub-ottimale (sottopeso);
  • Problemi comportamentali (ansia, paura e stress);
  • Diete con alimenti poco digeribili.

Come prevenire la torsione gastrica nel cane?

Specialmente nelle razze più a rischio, è importantissimo adottare degli atteggiamenti e delle accortezze volte a prevenire la torsione dello stomaco nel cane. Ecco cosa dovresti fare per cercare di annullare i rischi di insorgenza:

  • Scegliere cibi altamente digeribili per favorire lo svuotamento dello stomaco, come le crocchette per cani di amusi, la cui digeribilità è attestata all’85% dal Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna.

Scopri la linea completa delle crocchette monoproteiche amusi

9 clienti su 10 le consigliano!
  • Dividere la razione giornaliera di cibo in almeno 2 pasti (o più, sulla base dell’età e delle esigenze del cane) perché come abbiamo visto, un unico pasto troppo abbondante è una delle possibili cause scatenanti della GDV, in quanto rischia di sovraccaricare lo stomaco e dilatarlo troppo velocemente, aumentando il rischio di spostamenti e torsioni. Facendo il nostro test nutrizionale, avrai accesso non solo alla quantità esatta di crocchette per il tuo cane, ma ti verrà suggerito anche in quanti pasti dividere la razione giornaliera;
  • Favorire la regolarità dei pasti, in modo tale che l’organismo sia abituato ad una certa routine e il senso di sazietà del cane sia sempre soddisfatto. Tenere a bada quest’ultimo, infatti, è utile per non farlo arrivare al pasto successivo con troppa fame e con il rischio che svuoti la ciotola troppo velocemente (favorendo l’ingestione di aria nello stomaco);
  • Non far fare attività fisica al cane appena prima del pasto e per tutta la durata della sua digestione (circa 2 ore).

Come riconoscere la torsione dello stomaco nel cane?

I sintomi più importanti dai quali puoi riconoscere una torsione gastrica in corso sono:

  • Stato di shock o irrequietezza;
  • Ipersalivazione accompagnata da conati di vomito improduttivi;
  • Sensazione di sete intensa accompagnata da ingestione notevole di acqua (polidipsia);
  • Evidente distensione addominale anteriore;
  • Dolore o lamenti in caso di esercitata pressione sull’addome.

Data l’urgenza con la quale va trattata questa patologia, è importante recarsi dal veterinario qualora si avesse anche il minimo sospetto. Una volta arrivati in clinica, l’accertamento della condizione verrà fatto tramite diagnostica per immagini (raggi X). In questo modo, è possibile determinare anche se si tratti di dilatazione gastrica semplice o dilatazione-torsione. Nel secondo caso, un intervento chirurgico immediato è sempre necessario.

Torsione dello stomaco del cane vista ai raggi X
Torsione dello stomaco del cane vista ai raggi X

Cosa fare in caso di torsione dello stomaco del cane?

In quanto proprietario, come abbiamo già detto, l’unica cosa che puoi fare per il tuo cane è portarlo immediatamente in clinica. A questo punto, saranno i medici ad occuparsi di lui. Per prima cosa, il cane verrà sedato per poter procedere alla decompressione dello stomaco mediante l’utilizzo di una sonda orogastrica, dopodiché, in caso di torsione, si procederà chirurgicamente per riposizionare lo stomaco nella posizione corretta. Solitamente, in concomitanza del riposizionamento dello stomaco viene eseguita anche una gastropessi, ossia l’adesione dello stomaco alla parete addominale, volta a prevenire recidive. Sebbene queste ultime non si possano del tutto escludere, si stima che nei pazienti operati con gastropessi, il rischio di recidiva si aggiri attorno al 5%, mentre nei casi di correzione della GDV senza gastropessi i rischi possano addirittura arrivare all’80%. In conclusione, nella fase post-operatoria, potrebbe essere necessaria l’assunzione di farmaci, ma la cosa più importante è che il veterinario informi il padrone del cane riguardo i comportamenti corretti per prevenire l'insorgenza di torsione gastrica.

Quanto vive un cane con torsione allo stomaco?

Purtroppo, la sindrome da dilatazione-torsione gastrica è una patologia che tutt’oggi riscontra tassi di mortalità piuttosto elevati (la media riscontrata negli studi suggerisce circa il 35 - 50%) sia per la velocità con la quale si presenta e con la quale insorgono complicanze, sia per la ancora non ben nota comprensione della condizione. Infatti, se i rischi di una torsione dello stomaco non operata li abbiamo già elencati (ostruzione dei vasi sanguigni, necrosi), anche nei casi in cui il cane sia sottoposto ad intervento chirurgico il rischio di mortalità è concreto. Ad esempio, nei casi di comorbilità (ossia il cane soffre di più patologie) il pericolo di mortalità post operatorio è assai maggiore rispetto ad un individuo sano. Non è da sottovalutare poi il rischio di aree necrotiche troppo grandi per l’asportazione, o eventuali danni alla milza o alla vena splenica. Nel primo caso, potrebbe essere necessaria l’eutanasia.

Articoli correlati


Solo il meglio per chi ti ama

Siamo l'innovativo brand di petfood e petcare che offre prodotti e servizi su misura per il benessere del tuo peloso. Ogni cane è benvenuto nella nostra famiglia! Il nostro ingrediente segreto? L’amore.

Risparmia il 20% sul primo ordine con il codice BENVENUTO20 (sconto massimo applicabile 20€)

Carrello

Il tuo ordine ha diritto alla spedizione gratuita! Ti mancano €39 per avere la spedizione gratuita!
Non ci sono altri prodotti disponibili per l'acquisto

Il tuo carrello è vuoto.