Negli ultimi anni, l’alimentazione dei nostri amici felini è diventata argomento di discussione tra gli amanti degli animali e gli specialisti del settore. In molti infatti, si chiedono: i gatti sono onnivori o carnivori? Scopriamo insieme qual è l’alimentazione più adatta alla loro natura e quali sono i nutrienti indispensabili per garantire il loro benessere.
I gatti sono carnivori o onnivori?
I dubbi circa la classificazione del gatto come animale onnivoro o carnivoro possono essere risolti esaminando la sua anatomia e il suo comportamento alimentare in natura. Nel gatto infatti possiamo notare caratteristiche tipiche dei carnivori come:
- mascelle forti e denti aguzzi, adatti a lacerare e tagliare tessuti
- intestino corto, ottimizzato per digerire rapidamente proteine animali piuttosto che fibra vegetale
Nonostante i cani abbiano caratteristiche simili, nel loro caso risulta più calzante la definizione di “carnivori facoltativi”, ossia animali che possiedono caratteristiche dei carnivori, ma che hanno un apparato digerente in grado di assimilare anche i carboidrati, portandoli ad avere un’alimentazione prettamente onnivora anche in natura.
Va infatti considerato che, allo stato brado, la dieta dei gatti non include quasi mai componenti vegetali, tranne per l'occasionale consumo di erba, utile più che altro a pulire lo stomaco piuttosto che a fornire nutrienti. Se quindi ti stavi chiedendo se il gatto è carnivoro, onnivoro o (addirittura!) erbivoro, la risposta è una sola: il gatto è un carnivoro obbligato (o carnivoro stretto), ossia un animale che ha necessariamente bisogno di carne per poter sopravvivere.
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I nutrienti indispensabili nella dieta del gatto
Essendo i gatti carnivori stretti, il loro organismo è ottimizzato per metabolizzare proteine e grassi animali piuttosto che carboidrati. Un nutriente fondamentale per i gatti è la taurina, un amminoacido essenziale cruciale per la salute degli occhi, la funzione cardiaca e la riproduzione. Una carenza di taurina può portare a gravi problemi di salute, inclusa la degenerazione della retina e insufficienza cardiaca. Altri nutrienti essenziali per i gatti sono vitamine del gruppo B, acidi grassi omega-3 e minerali come fosforo e calcio.
Per ricollegarci alle differenze tra cane e gatto, una delle più importanti riguarda proprio il fabbisogno di taurina: i gatti non sono in grado di produrla, dunque è necessario somministrare loro alimenti che la contengano. I cani invece, sono in grado di produrre taurina da altri due aminoacidi (cisteina e metionina) pertanto non è necessario integrare questa sostanza nella loro dieta, seppur venga consigliato dagli esperti.
Qual è il cibo migliore da dare al gatto?
Probabilmente adesso ti starai chiedendo: ma quindi devo nutrire il mio gatto solo con la carne? Assolutamente no! Secondo i veterinari nutrizionisti, per garantire una corretta alimentazione del gatto vanno benissimo anche gli alimenti commerciali come i croccantini monoproteici. Questi ultimi, assicurano l'apporto di tutte le proteine, grassi e nutrienti essenziali di cui un gatto ha bisogno e contengono solo una piccola percentuale di carboidrati.
La scelta ideale sono i croccantini per gatti amusi: fatti con più del 50% di carne o pesce, contengono una sola fonte di proteine animali aiutando a prevenire allergie alimentari e facilitando la digestione. Inoltre, sono arricchiti con Omega-3, prebiotici e probiotici per supportare ulteriormente il benessere del tuo gatto.
Se ami il tuo amico a quattro zampe dunque, ricordati di fornirgli un’alimentazione adatta alle sue esigenze e con alimenti di prima qualità che gli assicureranno vitalità e benessere per tutta la vita.
Scopri come nutrire il tuo gatto durante le diverse fasi della vita e quali sono gli alimenti che favoriscono il suo benessere. Scopri quali sono gli alimenti permessi all’interno della dieta del tuo gatto per regalargli una nutrizione bilanciata. Scopri come gestire la dieta dei gatti sterilizzati con le giuste dosi di alimenti formulati apposta per loro.Articoli correlati
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